Finalmente un pomodoro 100% italiano, anzi, padovano!
Dopo anni di ricerca tra i prodotti in commercio di una salsa buona, priva di acidità, a basso contenuto di residui chimici e dalla provenienza certa, con risultati non proprio soddisfacenti, il consiglio giusto e più semplice è arrivato “dalla nonna”.
Fin da bambino, nelle campagne venete, vedevo che in ogni famiglia si coltivavano pomodori da sugo, trasformati poi in salsa di ottima qualità ad agosto, che poi gustavano per tutto l’anno. Così abbiamo fatto.
Su di un piccolo terreno (meno di 1000 m2) in provincia di Padova, abbiamo piantato più di 1000 piante di pomodoro da sugo. Coltivate senza l’uso di fertilizzanti chimici né di disinfestanti (di fatto biologico ma non dichiarabile per questione di certificazione), irrigate e curate con l’aiuto di parenti e amici, il raccolto è stato poi lavorato da una ditta padovana che opera nel biologico.
Niente viaggi transoceanici, niente sfruttamento dei braccianti, nessun inquinamento dei terreni e delle falde, solo genuinità e gusto.
Crediamo che le spese sostenute e la fatica (lavorare la terra è faticoso!) che portare avanti questa scelta ci è costato siano ripagate dalla certezza di un prodotto sano, buono e di alta qualità che possa farvi apprezzare ancor di più le nostre pizze.